20 marzo 2011

Treviso - Montello


Io oggi invece mi sono trovato con due orette libere.
Non sarà il monte Grande ma 290 metri in su sono un buon allenamento.
Ciao a tutti e W NDEMODAI!
GG

Vedi i dettagli del giro

Vedi le foto

4 commenti:

  1. Caro mio, no gò foto, ma ieri pomeriggio gò spolverà ea Pina e ea ma gà dà sodisfasion!
    Novantadò km in tre ore e venti, da soeo e e col vento che el girava on fià de quà e on fià de à.
    Padova-Tencarola-Teolo-Vò-Cinto Euganeo-Arquà-Monselice-Valsanzibio-Galzignano (frana passo Siesa) Torreglia-Tencarola-Caselle-Montà-Altichiero-Padova. Fè on fià voialtri cari.
    Alla prossima, NDEMO DAI!

    RispondiElimina
  2. Mi piace leggere che si va in bici ad ogni ritaglio di tempo,ad ogni occasione che si presenta,soli o in compagnia. ma come dice Bepi nel suo post, si corre per svago per passione o per stare in forma,non certo per gareggiare o sopravanzare gli altri. Beh vediamo di ricompattare il gruppo ,magari per il giro di Castelfranco. Mi piace correre in tanti, cussi' maschero che so el piu' lento. Ciao .
    Fiore

    RispondiElimina
  3. Me toca dirghe sù al Fiore!
    Sei un giullare bugiardo, che se dici di essere il più lento lo fai solo perchè qualcuno, che sa che non è vero, ti smentisca.
    E' bello correre in tanti: ricordo ancora quella volta del "giro degli Andrea", eravate in cinque su un totale di sedici, mai successo prima... ne dopo. E' stato il giro comprendente Cava Bomba e della schienata con rottura del casco di un Andrea; chissà come sta e se corre ancora in bici?
    Son belli anche i giri in cinque-sei persone, magari con le borse al seguito e alla ventura per le strade d'Italia, o per i sentieri in mezzo ai boschi e - citando il buon Lucio - "le discese ardite e le risalite" dei monti e dei colli.
    Poi ognuno si rapporta sempre con se stesso e la gara la fa principalmente con se stesso, così credo di aver interpretato anche nel pensiero di Stefano.
    Sicchè, come dice il nostro motto, se è vero che ogni tanto ognuno sfoga le proprie tensioni con una tirata (anche solitaria) è altrettanto vero che subito dopo si ferma ad aspettare chi andava col proprio passo e con le proprie difficoltà; ma la cosa capita a chiunque e in qualsiasi momento.
    Ciao tosi ricompattiamoci un po', torniamo a far gruppo, come ci invita anche il nostro Fiore e mettiamo da parte le solite storie della mancanza di forma e altro. NDEMO DAI!

    RispondiElimina