31 luglio 2013

Da Corvara con furore

Senior
Dopo la giornata di ieri che ha visto Andrea e il "Senior"
farsi il Sellaronda anche in condizioni meteo non favorevoli
(vento e piova per il Pordoi e il Campolongo) sulle ruote fine,
(vedi traccia)

oggi bella giornata di Luisa e il "Senior" che con gli scarponi
si son fatti un "giretto" da Corvara alle cascate Pisciadù,
al Passo Gardena e al rifugio Jimmy, fino a Colfosco e Corvara.
(vedi traccia)

Luisa
Nojaltre donne savemo che i omani ze "dei semplici", un fià naif e un fià ingenui modo diplomatico a volte de dire che ghe ze ea possibilità che i ghe creda ancora a volte ae favoe (forse par questo certe femene e zè bone intortarli a tutte e età...)
Ze da sabato che incrocemo "montanbichers" che scende a precipissio dai sentieri anca impervi e mi me ze vegnù el dubbio che drio tanta bravura qualche trucco ghe sia a volte e cussì oggi che camminemo insieme ghe digo a Dario "ma secondo ti tanti ciclisti no ze che i va su in macchina o co altri mezzi e dopo i vien zo sensa fare fadiga????"
Dario nega categoricamente sta ipotesi (i montanbaichers ze persone sane de principi) tutto questo finche al passo Gardena a 2200 metri dall'ovovia no vedemo s-ciapi de presunti ciclisti che smonta co e so bee bici - Scott, Specialized etc etc - i se varda intorno, i fa do pedalate verso el rifugio e i va a magnare... colmo dei colmi una KTM jera anca col motore!!!!
Dario ze restà imbamboea... gavaria vossudo che ghe fosse
tutto el gruppo Ndemo dai... seto che battute!!!!!
Saluti a tutti gli amici NdemoDai!
D&L




 









30 luglio 2013

....MA QUALI IMBOSCATI? NDEMO DAI VERSO NUOVE VETTE

 Lo sapete che non ho la prosa del maestro Gnoato, ma la "verve" del ....... (lascio ai + generosi riempire lo spazio tra  i puntini con espressioni affettuose!) sì! 
E allora quell'imboscati buttato la con scioltezza dal caro Fiore, mi ha punto nel vivo ed ecco quà il weekend degli scioperati!!! dove con la Paola, GigiRockrider amici e parenti (el bocia) se ghemo sciroppà una due giorni fatta di 40 km su e giù attorno al Latemar e al lago di Carezza e poi su su fino alla vetta della Fradusta (sopra l'omonimo ghiacciaio)
C'è chi nel gesto solitario di porre un piede di fronte all'altro con, direi, "pedissequa" regolarità in un processo di autocoscienza raggiunge l'essenza dello spirito e chi nel raggiungere le vette respira l'essenza dell'aria più pura e si avvicina alla propria conoscenza
(?)
...O forse soltanto attorno è tutto molto bello e l'aria fresca accompagna meglio il gesto sportivo
(scusate ma non riesco a reprimere lo sfogo del ... che è in me!)












28 luglio 2013

Happening… tra mezzo e fine.
Anzitutto ringrazio gli amici del gruppo B4E per averci fatto scorrazzare per Schio e d’intorni, posti molto belli (peccato che eravamo in pochi) da ripercorrere sicuramente prossimamente, magari con meno caldo.
Ringrazio poi Fiore per avermi invitato a questo “heppening”…
Nei fine settimana sto tentando di mettere un po’ di chilometri alla mia corsa a piedi e per questo in bici mi ci si vede poco, ma quando Andrea (il Fiore) mi ha fatto capire che era un semplice raduno, quasi per famiglie, ho pensato di anticipare il lungo a piedi al sabato e di sciogliere i muscoli in bici alla domenica. Ho sciolto tutto, non solo i muscoli J
Ho avuto modo altre volte di dire come la bici (ma anche le scarpe da running J) e il giro da fare non  sono solo dei mezzi per raggiungere il fine ma sono essi stessi il fine.
Oggi, credo, ne abbiamo avuto l’ennesima conferma. Persone che non si conoscono, uniti dalla passione per la bici, si incontrano per faticare assieme in un giro che di per se non porta a nulla se non alla sua fine.
Finché scrivo sto ascoltando Vasco che canta “siamo soli” e la sua solitudine indica la paura di essere soli in mezzo agli altri. Quando, come oggi, fatico e sudo oltre misura, non ho molta voglia di parlare, nonché io sia un prolisso J, e cosi provo anch’io una solitudine, ma non quella di cui parla Vasco, bensì “la solitudine della distensione. Ci si distende nell’incontro con se stessi. E con gli altri, perché la mente si dispone ad accogliere pensieri, e non a risolvere problemi: pensieri che arrivano improvvisi, che arrivano inaspettati.”
Ci sono cose, storie, relazioni e persone il cui messaggio coincide con il mezzo, sono esse stesse messaggio e la strada per raggiungerlo, sono la via, sono quelle che preferisco.
Per gli amici di B4E come da accordi la mia mail info@alfaeomegasg.191.it


21 luglio 2013

c'e' sempre qualcuno che....

Quando molti si danno in vacanza, quando molti si imboscano nelle montagne, quando molti si defilano al mare...c'e' sempre qualcuno che inforca la biga e si va ad allenare.
Bravi Davide e Mauro. Ne approfitto per salutare Mauro che vedo guarito perfettamente dalla brutta caduta di Tonezza.
A presto.

Fiore