29 marzo 2011

La "Pina"


Ciao cara "sorella", io sono la PINA (diminutivo di Pinarello F4:13), non sapevo che anche noi, purosangue da strada, avessimo spazio in questo blog.

Sembra il regno solo di chi frequenta argini, sterrati, radici, sassi, fango, buche, fogliame, rami di traverso, terreno sconnesso e quant'altro.

Noi che amiamo la velocità, gli scatti, il vento che scorre accarezzando la nostra linea aerodinamica; la leggera silouette del nostro telaio; il correre in "punta di piedi" con i nostri tubolari che sfiorano l'asfalto...

Beh cara PPF6 ("l'appoggiata" non mi piace molto), al mare ci sono stata diverse volte, anzi sembra la meta preferita di chi mi divide con "NerAzzurra", l'amica di "Canc".

Loro sì che sono uscite insieme più volte e più volte hanno fatto assieme lunghi persorsi, con le "bisaccie". Loro sì che hanno dormito fuori casa, han passato la notte sotto le stelle, sono state all'estero, mah cosa avranno poi di così speciale...

Ma perchè noi, che siamo sorelle, non siamo mai uscite assieme? Anch'io una volta ho fatto il Manghen, ma Dario, quando mi porta in giro, non ha ancora compreso tutte le mie peculiarità, non sa effettivamente "governarmi", è abituato alla consistenza di NerAzzurra, alla pedalata più morbida di quella "cicciona"!

Che dire... ma confido che prima o poi si stancherà di quella selvaggia e mi sgancerà più spesso dal portabici in garage, lasciando NerAzzurra appesa. NdemoDai!


ps: caro Fiore, sarìa ora che te te convertissi anca tì... alla doppia bici!

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