3 aprile 2011

La meraviglia di un incontro


Mi è sempre molto difficile descrivere le sensazioni e le emozioni che provo quando vado in bici, fosse per un giorno che per una settimana o più, trovo che, come nella vita, anche se si pedala assieme, ognuno fatica per conto proprio, vive le proprie esperienze e ciò che è facile e bello per uno, non sempre lo è altrettanto per altri.


“Lo giuro, c’è qualcosa ancora meglio di raccontare il meglio: è tacerlo.”

Di sicuro posso dire che il sole di oggi ha illuminato e riscaldato non solo il mio corpo ma anche il mio cuore, spero non solo il mio, non solo il nostro, ma anche quello di molti altri.

Si vede proprio che questa domenica “la luce” doveva essere la protagonista. Quale altra liturgia poteva proporci questo segno in modo così evidente?

La bella giornata, il sole, star bene, quante cose, a volte anche persone, che mi circondano e che dò per scontate non mi interessano quanto quelle che vorrei avere, ma poi, sono così sicuro che queste ultime siano per me più importanti?

Che bello sarebbe conservare quotidianamente un senso di stupore di fronte alle piccole cose belle della vita.



Eh già! Sono ancora molto cieco.



1 commento:

  1. Comunqua sia andata e' stata una " splendida giornata " Grazie a tutti della compagnia e della partecipazione.

    RispondiElimina