11 luglio 2011

Da Padova a ...

Oggi, ho ascoltato e riletto il vangelo di questa domenica: la parabola del seminatore.


Ogni parabola può essere interpretata a proprio "piacimento", a seconda del messaggio che si vuol trasmettere, a me questa volta è venuto spontaneo associarla all'ultima esperienza in bici. "..un'altra parte della semenza cadde sul terreno sassoso, dove non c'era molta terra; germogliò subito, perché il terreno non era profondo, ma quando spuntò il sole fu bruciata e, non avendo radici, seccò. ... Un’altra parte cadde sul terreno buono e diede frutto: parte il cento, parte l'ottanta, ...".
Perchè questa associazione.
Perchè ho pensato a quei tre che si sono avventurati per l'Italia, nella speranza di arrivare in bici, con tanto di borse al seguito, da Padova fino a Brindisi, prima ipotetica parte di un viaggio molto più lungo, fino a Gerusalemme.


Nel caso del terreno sassoso ritrovo me stesso, ho fatto la mia parte, ma essendo andato in riserva di forze (il terreno non era profondo) con il gran caldo incontrato (quando spuntò il sole fu bruciata) ho deciso di fermarmi a Roma (seccò).


Invece i miei due compagni di viaggio han proseguito, loro hanno un carattere forte (terreno buono) e non si fanno spaventare dai raggi del sole, anzi si son divertiti ad arrostirsi per bene, consumando un bel pò di creme solari, sicchè hanno dato, chi l'ottanta, chi il novanta per cento. Ma non è solamente per questo che scrivo in questo blog, è anche e soprattutto per ringraziarli per essermi stati vicini in quei cinque giorni di corsa, nei quali ho sofferto fisicamente e poi nel sesto giorno, quando avevo deciso di fermarmi, per tirarmi su di morale: un pezzo del mio cuore era salito con loro in sella.


Grazie Max per le volte che ti sei fermato o sei tornato indietro, per una parola di conforto e di incitamento!
Grazie Stefano che mi hai fatto da angelo custode per tutta la strada finale che portava dentro Roma, quando il pericolo di essere investiti era maggiore.
Grazie di cuore ad entrambi e a Chi da lassù ha vegliato su di noi.

(Allego una foto, un po' da giornali scandalistici, con tanto di mascheratura di parti intime di Stefano e una dedicata al nostro giullare, del quale abbiamo sentito la mancanza della sua freschezza: quando va a 30 all'ora, strombazza... da dietro!)





Alla prossima (speriamo)!
Senior

1 commento:

  1. Tanta fatica, tanto sudore per fare una cosa che moltisimi neanche provano ad immaginare. Hai aggiunto anche un bel bagno di umilta'...ti apprezzo e ti stimo fratello.
    Fiore

    ps: grazie a tutti di avermi pensato e anche, forse,troppo spesso nominato.

    RispondiElimina